Guardando al 2025: i nostri auguri per il nuovo anno

L’anno che ci lasciamo alle spalle in cui abbiamo tagliato il traguardo dei venti anni dalla nascita del nostro movimento è stato particolarmente denso di riflessioni, attività, interventi e iniziative sul fronte del supporto alle vittime di estorsione e dell’usura oltre che nell’ambito dell’inclusione sociale, del contrasto alla povertà educativa e della rigenerazione urbana a piazza Magione, nel quartiere Kalsa di Palermo. Nonostante i molti passi avanti resta tuttavia ancora tanto da fare nella città di Palermo e nella sua provincia dove il fenomeno delle estorsioni e le sacche di povertà restano diffuse e continuano ad alimentare fenomeni di devianza e di criminalità organizzata. Nell’anno che verrà ci attendono molte sfide per le quali continueremo a profondere il massimo del nostro impegno per contribuire a migliorare il contesto in cui viviamo. Con questo spirito vogliamo rivolgervi i nostri migliori auguri e ripercorrere insieme e con lo sguardo verso il 2025 le tappe e i momenti più significativi dell’anno che sta per concludersi. Buon anno!

I venti anni di Addiopizzo

ADDIOPIZZO 20, la mostra che racconta i vent’anni di Addiopizzo

Per condividere nei ricordi e nelle emozioni di ciò che è stato, la prospettiva verso la quale continuare a volgere sguardo ed impegno.

Assistenza alle vittime

Le storie di opposizione al racket delle estorsioni maturate con l’ausilio di Addiopizzo e i processi più significativi dell’anno, dove il movimento si è costituito parte civile assieme a chi con il nostro supporto ha detto di no a Cosa nostra.

Addiopizzo si costituisce parte civile nei confronti dei 31 commercianti di Brancaccio

L’Associazione ha deciso di essere presente nel processo, perché chi è stato rinviato a giudizio sovraespone coloro che hanno invece denunciato.

Processo al mandamento mafioso di San Lorenzo: Addiopizzo parte civile con l’unica vittima denunciante 

L’operazione Metus ha disarticolato il mandamento mafioso di San Lorenzo di Palermo dove c’è chi dice di no a Cosa nostra.

Inclusione Sociale

Da dieci anni un altro fronte di intervento si sintetizza nell’impegno nel quartiere Kalsa di Palermo nell’ambito del contrasto alle povertà educative  e in favore di chi vive in condizioni di marginalità sociale ed economica.  Non è sufficiente accompagnare e supportare operatori economici a denunciare il pizzo se non ci facciamo carico di rimuovere le condizioni di povertà, miseria e degrado che contribuiscono ad alimentare fenomeni di devianza e di illegalità diffusa.

Supporto scolastico a bambini e bambine della Kalsa nella sede di Addiopizzo

La nostra sede è un polo educativo che accoglie, durante la settimana, 25 bambini e bambine del centro storico di Palermo.

VIDEO

Consumo Critico

I volti e le storie di chi è entrato della rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”. La rete si estende e si consolida con nuove attività economiche che operano a Palermo e in provincia nell’ambito di diversi settori merceologici e produttivi.

La Profumoteca di Anna Sala nella rete di Addiopizzo

Un’azienda a conduzione familiare di mastri profumieri.

ContraLto, dove assaporare la pizza materica artigianale

La musica è parte integrante di questa esperienza. 

La sede di Addiopizzo

Nel corso dell’anno la sede di Addiopizzo, sita a Palermo su un bene confiscato a Cosa nostra ha registrato la presenza di migliaia di visite. Incontri, testimonianze, visite, interventi ed iniziative sono state l’occasione per valorizzare uno spazio di socialità restituito alla collettività.

La Coventry University di nuovo a Palermo con Addiopizzo

L’incontro in sede per conoscere la storia e le attività di Addiopizzo.

XXXIII anniversario della morte di Libero Grassi

Tutte le iniziative in suo ricordo e della moglie.