Militari del comando provinciale della guardia di finanza hanno eseguito decreti di sequestro patrimoniale, per un valore di oltre due milioni di euro, nei confronti di cinque persone ritenute socialmente pericolose perché indicate come vicine al clan dei Tortoriciani, dei Bontempo Scavo e dei Batanesi. Alcuni di loro sono imputati nel processo Nebrodi. Si tratta di Aurelio Salvatore Faranda, Giuseppe Massimo Faranda, Sebastiano Craxì, Gaetano Faranda e Salvatore Antonino Crascì.
Palermo, gli affari legati alla cocaina e la gestione affidata a Di Fede
Il punto di riferimento della cocaina per il mandamento di Brancaccio, a Palermo, era diventato...