Militari del comando provinciale della guardia di finanza hanno eseguito decreti di sequestro patrimoniale, per un valore di oltre due milioni di euro, nei confronti di cinque persone ritenute socialmente pericolose perché indicate come vicine al clan dei Tortoriciani, dei Bontempo Scavo e dei Batanesi. Alcuni di loro sono imputati nel processo Nebrodi. Si tratta di Aurelio Salvatore Faranda, Giuseppe Massimo Faranda, Sebastiano Craxì, Gaetano Faranda e Salvatore Antonino Crascì.
Luca e il suo no al pizzo “Sono sbirro e me ne vanto”
PALERMO - Luca ha 30 anni e un primato che fa riflettere. È uno dei pochissimi imprenditori che in...