Il Comitato Addiopizzo e l’associazione Libero Futuro hanno appreso con immensa tristezza e rammarico la notizia della prematura morte di Mario Bignone, capo della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo.
Mario non è stato solo un poliziotto dalle eccellenti qualità e professionalità che ha servito lo Stato e aiutato la città di Palermo nella lotta a Cosa Nostra, ma è stato soprattutto un uomo capace di comprendere e valorizzare le realtà sociali che cercano di impegnarsi giornalmente per promuovere una rivoluzione culturale, vera arma per sconfiggere una volta per tutte il cancro mafioso.
Mario è stato il primo dirigente della polizia, quando era allo Sco, ad aprirci il proprio ufficio e a iniziare quel proficuo rapporto di collaborazione che ha stimolato il fenomeno delle denunce degli imprenditori contro il racket delle estorsioni. Oggi Palermo ha perso un uomo retto, leale e umile che ha dedicato la sua vita al bene comune.
Mario, cercheremo come e più di prima di impegnarci in questa difficile battaglia anche in tuo onore, facendo tesoro dei tanti insegnamenti che ci hai donato.
Grazie, con immenso e smisurato affetto.
I tuoi amici