Oggi è stato presentato a Palermo il Patto per la legalita’ e la sicurezza nei cantieri edili promosso da LiberoFuturo, ANCE, Confindustria Palermo, Addiopizzo e FAI.
I rappresentanti delle associazioni (Enrico Colajanni, Giuseppe Di Giovanna, Nino Salerno, Valerio D’Antoni e Pippo Scandurra) hanno illustrato questa iniziativa di prevenzione del racket che si svolgerà in accordo con le forze dell’ordine e che vedrà coinvolte inizialmente una trentina di imprese.
Durante la conferenza, alla presenza dei rappresentanti della Prefettura e delle Forze dell’ordine, è stato presentato il cartello, ideato da Fausto Gristina, che contraddistinguerà i cantieri aderenti al patto.
Il settore edile è uno dei più controllati e condizionati dalla mafia e negli ultimi tempi registriamo segnali importanti di ribellione. Pertanto abbiamo ritenuto importante realizzare anche questa iniziativa di prevenzione delle estorsioni.
Gli imprenditori che pagano ancora il pizzo, e sono tanti; da oggi avranno un motivo in più per uscire dalla morsa del racket. Se denunceranno non saranno più soli e potranno tornare a lavorare in sicurezza.
A tutti loro diciamo di contattare l’associazione antiracket che li guiderà e assisterà con riservatezza ed efficacia mettendo a loro disposizione l’esperienza di colleghi che ci sono già passati.
Liberarsi dal racket è possibile….. insieme!