Storie di mafia e di antimafia. 6 – Bande, sette e squadre armate così agivano i “nonni” dei boss

da

6 Giugno 2015

Fonte: la Repubblica Palermo

Le maestranze e corporazioni locali, formate dagli artigiani, avevano costituito una polizia popolare che sostituiva le compagnie d’arme e le guardie e in quel periodo scomparvero i furti, le rapine e le violenze. Il problema era se a rubare fossero solo le guardie, gli sbirri-ladri, o anche i componenti delle ronde artigiane. Comunque nel 1774 la polizia popolare fu sciolta: era pericoloso lasciare la forza nelle mani del popolo, scrive l’abate- storiografo Giovanni Evangelista Di Blasi.

Leggi l’articolo

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Mario Bignone e Addiopizzo: la sua lettera e una memoria condivisa

Sono costretto a chiedervi dieci minuti di attenzione con la promessa che poi tornerò ad essere...

21 luglio 1979: la mafia uccide Boris Giuliano

Il 21 luglio 1979, esattamente 46 anni fa, la mafia assassinava Giorgio Boris Giuliano, allora...

La testimonianza in tribunale della vittima accompagnata da Addiopizzo

A pochi mesi dall’apertura del processo nei confronti di tre soggetti accusati di estorsione...

Ricordando Paolo Borsellino, le iniziative in città

Il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, l’esplosione di un’autobomba contenente circa 90 chilogrammi...

“Legami di memoria” alla sua ventinovesima edizione: appuntamento il 17 luglio a Palermo

Torna anche quest’anno “Legami di memoria – I mandanti senza nome”, giunto alla sua XXIX edizione....
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE