Storie di mafia e di antimafia. 6 – Bande, sette e squadre armate così agivano i “nonni” dei boss

da

6 Giugno 2015

Fonte: la Repubblica Palermo

Le maestranze e corporazioni locali, formate dagli artigiani, avevano costituito una polizia popolare che sostituiva le compagnie d’arme e le guardie e in quel periodo scomparvero i furti, le rapine e le violenze. Il problema era se a rubare fossero solo le guardie, gli sbirri-ladri, o anche i componenti delle ronde artigiane. Comunque nel 1774 la polizia popolare fu sciolta: era pericoloso lasciare la forza nelle mani del popolo, scrive l’abate- storiografo Giovanni Evangelista Di Blasi.

Leggi l’articolo

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Viaggiare con consapevolezza: gli Appartamenti Pellegrino si uniscono alla rete di consumo critico

Nel cuore pulsante della Kalsa, a due passi dall’Orto Botanico, polmone verde della città, due...

Pubblicate le graduatorie provvisorie del Servizio Civile 2025

A seguito della fase conclusiva delle operazioni di selezione e di un’attenta e complessa...

“Sapere Palermo: non solo lotta alle estorsioni”, l’evento di Addiopizzo al No Mafia Memorial

Lo scorso 27 giugno si è svolto al No Mafia Memorial, l'incontro "Sapere Palermo:Non solo lolla...

FUORI GIOCO – Il crowdfunding per restituire alla città il campetto di calcio di piazza Magione!

Cura e rigenerazione degli spazi pubblici per superare fenomeni di devianza di illegalità diffusa...

Pina Maisano Grassi, a 9 anni dalla sua scomparsa

Dicevi “potrebbero essere i miei nipoti”, e con quel tono garbato ma fermo ci hai insegnato che...

Le officine Bellotti entrano nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”

La città di Palermo pullula di spazi in cui la cultura, nelle sue componenti di patrimonio...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE