Pasticciere e allo stesso tempo armiere del clan. Giuseppe D’Amore, titolare del bar pasticcieria D’Amore di viale della Resurrezione è uno dei sette arrestati ieri nel blitz della polizia contro il mandamento mafioso di Resuttana. Era lui che custo- diva una mitraglietta Skorpion in un nascondiglio nella camera da let- to di casa sua. Il pasticciere del vil- laggio Ruffini, conosciutissimo a Pa- lermo, non aveva una pistola comune che si può recuperare facilmente al Capo o a Ballarò, ma l’arma lunga prediletta dalle Brigate Rosse, con matricola abrasa e diversi cari- catori. Secondo gli inquirenti era pronta a sparare ed era conservata in ottime condizioni. È il pasticcere il protagonista del blitz della squadra mobile.
Palermo, “i boss alla corte del re delle scommesse”: intrecci, affari e nomi
La prima società, la “Bet for Bet”, fu avviata nel 2008. Salvatore Rubino iniziava la scalata nel...