La città col maggior numero di beni confiscati già assegnati è Palermo con 1558 tra immobili e terreni sottratti alla mafia. Mentre nel piccolo paesino di Roccella Valdemone, che conta appena 657 abitanti, i beni sono addirittura 285. Un vero e proprio record quello del comune messinese che si posiziona terzo, ovvero subito dopo Reggio Calabria, nella classifica complessiva delle 10 città con il maggior numero di beni assegnati e che porta al conteggio monstre di un bene confiscato ogni due abitanti. È questo che viene fuori da uno studio dello Spi Cgil, il sindacato pensionati italiani che ha passato al vaglio la relazione presentata questo novembre dall’Agenzia nazionale dei beni confiscati, mettendo in risalto dati e percentuali che restituiscono lo spaccato generale: “Abbiamo messo i dati in fila, riuscendo a focalizzare alcune singolarità come questa di Roccella Valdemone”, spiega Pippo Di Natale, della segreteria regionale siciliana, che ha messo in fila le prime 10 città in Italia per beni assegnati.
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