Venerdì scorso, ai magazzini di viale Regione Siciliana, è stato rnorganizzato un evento utilizzando abusivamente il nome del comitato Addiopizzo. rnUn’azione scorretta e disonesta che ha sfruttato indegnamente un’esperienza rnsignificativa per questa città, per il solo fine di lucrare denaro.rn<p>Oltre a riservarci di agire legalmente nei confronti di queste persone, ricordiamo rn a tutti i sottoscrittori del “Manifesto del cittadino consumatore” rn che le esperienze di consumo critico che il comitato promuove sono segnalate rn sul sito www.addiopizzo.org e per e-mail agli stessi sottoscrittori.</p>rn<p>Preghiamo chiunque volesse fornire elementi utili a individuare gli autori rn di questa o altre iniziative simili, anche in futuro, di mettersi in contatto rn col comitato tramite i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail indicati sul rn sito. <br>rn Chi volesse, invece, partecipare alle esperienze di consumo critico che il comitato rn promuove, può sottoscrivere il “Manifesto del cittadino consumatore” rn e contribuire, così, al percorso attraverso il quale commercianti e cittadini rn stanno cercando di costruire un circuito di economia pulita basata sulla legalità.
La Fattoria Sant’Onofrio entra nella rete di Addiopizzo. Un luogo per l’inclusione sociale dove si coltiva speranza
Nella suggestiva campagna di Trabia, in provincia di Palermo, su una superficie di 10 ettari, tra 300 ulivi secolari,...