Ai ragazzi della cooperativa "Lavoro e non Solo" , che hanno trovato due giorni fa settanta piantine estirpate e un cane impiccato abbandonato all’ingresso dei capannoni, non mancherà oggi la solidarietà di Addiopizzo. L’ intimidazione è stata compiuta nei terreni della cooperativa dell’Arci che a Canicattì (Ag) gestisce dei campi confiscati alla mafia. Su quegli stessi campi marcerà oggi la manifestazione che porta l’affetto delle persone che in Sicilia resistono alla barbarie. Il comitato, che aveva già avuto dimostrazioni di stima da "Lavoro e non Solo", ha previsto di inviare una delegazione che ricambi il gesto. È soprattutto su chi lavora per costituire un circuito di economia sana e legale che Addiopizzo conta, sugli esempi coraggiosi troppo spesso nascosti dall’indifferenza.
La Fattoria Sant’Onofrio entra nella rete di Addiopizzo. Un luogo per l’inclusione sociale dove si coltiva speranza
Nella suggestiva campagna di Trabia, in provincia di Palermo, su una superficie di 10 ettari, tra 300 ulivi secolari,...