Gli arresti per il delitto di Mico Geraci, Bombardieri (Uil): “Chi combatte caporalato e sommerso è nel mirino dei boss del malaffare”

da

7 Marzo 2024

LA REPUBBLICA

«Mico Geraci era una persona che voleva cambiare le cose, voleva fare il sindaco del suo paese. È stato ucciso per il suo impegno sociale e politico. Lo scorso 27 novembre lo avevamo ricordato, invitando tutti a non arrendersi e a cercare la verità sulla sua morte. Oggi siamo soddisfatti e ringraziamo forze dell’ordine e magistrati per questo risultato». Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, accoglie con soddisfazione la notizia dell’arresto, dopo 25 anni, dei mandanti dell’omicidio di Geraci.

Articoli recenti

Anche a Brancaccio c’è chi dice no e si costituisce parte civile con l’ausilio di Addiopizzo

Nella giornata di oggi dinanzi al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Palermo ci...

Educare alla bellezza e all’ambiente con i giovani della Kalsa alla scoperta di “Radici, piccolo museo”

Educare alla bellezza è il titolo delle attività di esplorazione urbana e culturale che ci vedono...

Si apre il processo ai mandanti dell’omicidio di Mico Geraci: i familiari si costituiscono parte civile

A pochi mesi dagli arresti, si è aperto oggi il processo ai boss di Trabia, Pietro e Salvatore...

Giovani per il cambiamento: i volontari del Servizio Civile Universale di Addiopizzo

Da alcuni mesi Giulia, Ettore e Cecilia, attraverso il servizio civile universale, sono parte...

Blitz in provincia di Palermo. Il coraggio di chi ha denunciato con il sostegno di Addiopizzo

Lo scorso luglio siamo entrati in contatto con un commerciante della provincia di Palermo che da...

Memoria e impegno, ricordando Giovanni Panunzio

La vita di Giovanni Panunzio è un esempio di virtù civica e capacità imprenditoriale: un uomo...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE