30 agosto 1982. Ucciso il giovane commerciante Vincenzo Spinelli, che aveva trovato la forza di denunciare gli autori di una rapina subita all’interno di uno dei suoi esercizi commerciali, il “Valtiz” (dai nomi delle sue figlie Valeria e Tiziana), in piazza Alcide De Gasperi.
Secondo il collaboratore di giustizia Francesco Onorato, aveva fatto arrestare l’autore di una rapina avvenuta nel suo negozio, un giovane parente dei capimafia Giuseppe Savoca e Masino Spadaro.
Vincenzo Spinelli è stato un onesto imprenditore siciliano e una vittima di mafia, ma in pochi conoscono la sua storia. Forse perché il movente dell’omicidio, avvenuto 38 anni fa, rimase ignoto per lungo tempo. Negli anni più cruenti della guerra di mafia, quando Spinelli fu assassinato, si pensò a un regolamento di conti.
Ignorato per anni dalle cronache e dalla giustizia, Spinelli rimase una delle tante vittime silenti della mafia degli anni Settanta e Ottanta. Soltanto due anni fa Spinelli fu ricordato per la prima volta con una cerimonia a piazza Bologni e lo scorso anno gli è stata intitolata la strada dove il commerciante esercitava la propria attività.