Giovanni Spampinato è stato un giornalista italiano, vittima della mafia.
Fu a partire dagli ultimi anni Sessanta corrispondente dalla sua città del giornale L’Ora, di Palermo, e de l’Unità.
Venne assassinato nella notte del 27 ottobre 1972 da Roberto Campria, figlio dell’allora presidente del tribunale di Ragusa, in un contesto che all’epoca non venne adeguatamente investigato in sede giudiziaria. Spampinato indagava sull’uccisione di un facoltoso ingegnere-imprenditore, Angelo Tumino, che era avvenuta a Ragusa il 25 febbraio dello stesso anno.
Era altresì impegnato in una inchiesta sulle attività del neofascismo in Sicilia, in relazione pure a situazioni di contrabbando e di affari illeciti con la mafia che avevano luogo lungo le aree orientali dell’isola.
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di Giuseppe Casarrubea