Il 19 gennaio 1940 nasceva Paolo Borsellino. Alla Kalsa il suo “sogno” per un futuro diverso va avanti
Nel giorno del compleanno si celebra un anniversario di vita. Per questo oggi vogliamo ricordare Paolo Borsellino parlandovi di una realtà che da anni opera nel quartiere Kalsa, dove il magistrato è nato e ha trascorso la propria infanzia, e che proprio dai locali dell’antica farmacia appartenuta alla sua famiglia porta avanti importanti iniziative di sostegno agli abitanti del quartiere.
La prevenzione dello sviluppo della mentalità mafiosa e delle conseguenti azioni criminali che ne derivano passa dall’educazione, dalla possibilità di intravedere un futuro diverso e possibile al di fuori delle attività illecite che troppo spesso il bisogno spinge a intraprendere. In via della Vetriera dal 2015 opera “La casa di Paolo”, un “luogo vivo” dove, con uno sguardo particolare ai più giovani, le porte sono aperte per attività di doposcuola, laboratori, sportelli di ascolto e aiuto, e molte altre iniziative, affinché la memoria e l’esempio di Paolo Borsellino possano proseguire con azioni concrete.
In questi anni ci siamo trovati più volte al fianco de “La Casa di Paolo”, condividendo gli intenti e la necessità di ridurre l’impatto del disagio socio-economico nell’area in cui operiamo, attraverso percorsi e attività di inclusione sociale.
Aderiamo entrambe, insieme ad altre realtà, al “Patto per il territorio- Stazione/Magione/Kalsa”, convinti che la complessità del quartiere possa diventare una risorsa.
Per sostenere “La Casa di Paolo” ci sono molte possibilità; per saperne di più visita la pagina Facebook, o il sito internet