Sono ancora molti coloro i quali subiscono le estorsioni e non denunciano e il quartiere Resuttana rimane uno dei più colpiti. Per queste ragioni in questi giorni, proprio tra Resuttana e San Lorenzo, proseguiamo il nostro impegno per strada per sensibilizzare cittadini e commercianti.
In questi anni nell’area occidentale della città diversi commercianti e imprenditori hanno maturato la forza e il coraggio di denunciare i propri estorsori. Sono operatori economici che con l’ausilio di Addiopizzo si sono opposti alle estorsioni, hanno dato il loro contributo di collaborazione e continuano a lavorare, in condizioni di normalità, laddove hanno sempre operato.
Questo fatto dimostra come rispetto al passato si sono indubbiamente create le condizioni per non piegarsi alle pretese mafiose e denunciare senza essere lasciati soli. Negli anni infatti la straordinaria azione delle forze dell’ordine e della magistratura ha inferto dei colpi molto pesanti a Cosa nostra e al suo sistema di potere. Se a tale lavoro non seguirà però un atto di coraggio e di responsabilità da parte di chi è taglieggiato, i nuovi estorsori, ove non l’abbiamo già fatto, si ripresenteranno per riaffermare la loro signoria territoriale sul quartiere e sulle attività economiche.
Per queste ragioni coglieremo l’occasione della nostra presenza sul territorio per rilanciare l’appello a commercianti e imprenditori affinché collaborino e ai cittadini a sostenere con gli acquisti chi ha trovato il coraggio di denunciare.