Mercoledì 30 luglio, alle 18.00, presso “Sconzajuoco” verranno presentate le attività estive, previste quest’anno, nella spiaggia targata Addiopizzo.
L’obiettivo è sensibilizzare gli ospiti del tratto di spiaggia di Isola delle Femmine su diversi temi:
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il rifiuto della cultura mafiosa e la promozione della cultura della legalità, con iniziative in ricordo delle vittime di mafia e serate di consumo critico dedicate alle iniziative antimafia delle associazioni coinvolte nel progetto (Addiopizzo, Libera, Professionisti Liberi e Libero Futuro)
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la conoscenza e il rispetto dell’ambiente, inteso come bene comune della società, con una attenzione particolare al recupero dei materiali riciclabili e all’uso consapevole dell’energia;
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la promozione dell’integrazione umana e sociale, introducendo i temi dell’accoglienza e dell’inclusione sociale;
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l’attenzione verso i più piccoli e i disabili, con attività di animazione e giochi per i primi e con l’abbattimento delle barriere nel lido per i secondi;
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la diffusione della cultura siciliana, con il servizio di biblioteca in spiaggia, presentazioni serali di libri, iniziative di educazione alla lettura, scambi culturali, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali.
Attraverso il progetto “Sconzajuoco” Addiopizzo vuole contribuire a offrire un’immagine diversa della Sicilia e, in particolare, di Isola delle Femmine, mostrando un volto nuovo di questa terra e dei suoi abitanti.
Le attività, oltre ai cittadini di Isola delle Femmine, dei comuni limitrofi e del capoluogo, sono rivolte anche ai turisti in visita in Sicilia, grazie soprattutto alla collaborazione con il tour operator Addiopizzo Travel.
«Diversi gruppi in vacanza nell’Isola transiteranno da Sconzajuoco» ribadisce Dario Riccobono, responsabile del progetto.
«In particolare, almeno tre gruppi di giovani lombardi in vacanza in Sicilia trascorreranno una o più giornate a Isola delle Femmine, mentre verranno organizzate alcune serate con studenti stranieri in Sicilia con il progetto Erasmus.
Un ringraziamento particolare va agli amici di Libera-mente, associazione affiliata a Libera che gestisce “Ciuri di Campo”, un residence confiscato alla mafia nella zona di Cinisi. Anche quest’anno Sconzajuoco ha potuto contare, e conterà ancora, sul contributo di diversi giovani provenienti da ogni parte d’Italia, in Sicilia con Libera per i campi di lavoro, per la pulizia del tratto di spiaggia e per il successivo montaggio del lido».
Alla presentazione di mercoledì pomeriggio interverranno un rappresentante di Libera, il Commissario Prefettizio del Comune di Isola delle Femmine, Vincenzo Covato, e la famiglia Grassi al completo che porterà il suo saluto con l’intervento di Pina Maisano.
«Con Sconzajuoco – continua Dario Riccobono – vogliamo fornire ai nostri ospiti una serie di attività durante tutto l’arco della stagione, garantendo un’equilibrata distribuzione, al fine di non dare la sensazione oppressiva del “divertimento a tutti i costi” modello “Crociera”, ma creare piuttosto la condizione di “relax costruttivo”.
Desideriamo dimostrare che esiste un’alternativa concreta e praticabile ai lidi cementificati o zeppi di cabine.
Il diritto al mare – conclude Dario Riccobono – troppo spesso viene negato ai cittadini: la spiaggia libera attrezzata, invece, è il modo migliore per garantire libero e gratuito accesso a tutti, nel pieno rispetto dell’ambiente, senza rinunciare alla pulizia, alla sorveglianza, ai servizi e alle comodità che i lidi privati offrono».
IL PROGETTO: SCONZAJUOCO, LA SPIAGGIA COME BENE COMUNE
Sconzajuoco è un progetto targato Addiopizzo e rappresenta un nuovo modo di vivere il mare e la spiaggia. Uno spazio partecipato, sostenibile, inclusivo, accessibile.
Un luogo aperto alla partecipazione, nella logica della gestione collettiva dei beni comuni.
Nato lo scorso anno come progetto di riqualificazione ambientale e sociale di un tratto di spiaggia del comune di Capaci, apre i battenti anche per l’estate 2014, ma ad Isola delle Femmine.
Il comune, sciolto per infiltrazioni mafiose e oggi amministrato da una commissione prefettizia, ha voluto fortemente che il progetto di Addiopizzo continuasse nel proprio territorio, mantenendo quella attenzione a temi come quello del rispetto dell’ambiente, della solidarietà e della promozione della legalità.