Esce nelle sale italiane il 23 giugno il film “Lo Scambio” di Salvo Cuccia, già in concorso al 33esimo Festival di Torino.
La data è voluta perché il 24 giugno del 1995 ricorre l’anniversario dell’arresto a Palermo del boss di Cosa Nostra Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina a cui la trama è liberamente ispirata. Con questo film Cuccia firma il suo primo lungometraggio di finzione. La trama è basata su fatti realmente accaduti a metà degli anni ’90 a Palermo.
Alla sceneggiatura ha partecipato il magistrato Alfonso Sabella. “Ho voluto fare questo film insieme a Sabella raccontando una storia di agghiacciante quotidianità – spiega Cuccia – si tratta di una vicenda liberamente ispirata a quella del boss Bagarella, arrestato dalla Dia nel 1995 e sottoposto al 41bis, con l’intento di sfatare la presunta infallibilità della mafia, che ha seminato tante vittime innocenti. Ci tenevo molto a raccontare dei fatti realmente accaduti estrapolandoli dalla cronaca per portarli in una dimensione cinematografica”.
L’azione si svolge in una Palermo a luce fredda nell’arco temporale di un unico giorno dove personaggi senza nome scivolano verso il loro destino. Tre dei personaggi principali interpretati da Filippo Luna, Barbara Tabita e Paolo Briguglia rappresentano il cuore, la mente, la coscienza di ciò che avviene.
GUARDA IL TRAILER