Il Teatro Libero presenta Il muro di silenzio – Studio per una tragedia siciliana.
Il Muro di Silenzio è metafora di una condizione storica e insieme un atto di rivolta contro ogni forma di sopraffazione, morale e materiale. Un incitamento ad abbattere le barrieredi paura che rendono schiavi e talora complici di un destino di dolore e morte.Il testo di denuncia fu rappresentato per la prima volta a Napoli nel 1963. L’autore, Paolo Messina, era un giovane drammaturgo palermitano di belle promesse e il cast era formato da attori formidabili, tra i protagonisti: Paola Borboni e Gian Maria Volonté.
Ma la pièce, che affrontava in quegli anni un tema scottante, nonostante i successi raccolti in tutta Europa, fu presto estromessa dal repertorio rappresentato in Italia e dimenticata. La Rai stessa la censurò giudicandola “non adatta al suo pubblico”.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Libero di Palermo, giovedì 11 e venerdì 12 giugno, alle 21:15.