Un salto di qualità nella lotta al racket delle estorsioni e nell’assistenza alle vittime, per garantire maggiori tutele e incoraggiare le denunce. Sul fronte delle estorsioni, la strada è ancora in salita e, a 32 anni di distanza dalla lettera al caro estortore dell’imprenditore Libero Grassi, pubblicata dal Giornale di Sicilia il 10 gennaio del ’91, il fenomeno del pizzo rimane una priorità nell’agenda della guerra contro Cosa nostra.
Il cappio del racket su imprese edili e commercianti
Undici denunce nel 2024. I commercianti e gli imprenditori che scelgono di opporsi al pizzo sono...