Fonte: Repubblica.it
I membri della Corte d’Assise di Palermo a Roma per raccogliere la testimonianza del presidente della Repubblica. Il capo dello Stato chiamato a raccontare quanto gli disse Loris D’Ambrosio a proposito di presunti rapporti tra Cosa Nostra e le istituzioni e a riferire su un attentato progettato contro di lui nel 1993. “Ha detto che non si sentì minimamente turbato”, hanno raccontato alcuni legali degli imputati. Quirinale: “Massima trasparenza”. Il procuratore di Palermo: “Ha risposto a tutte le domande”. Rigidissime le misure di sicurezza