Fonte: Giornale di Sicilia – Palermo
Le indagini, eseguite dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dal servizio centrale antiterrorismo (con l’aiuto della polizia di Palermo), sugli attentati subiti dai carabinieri nel 1994, hanno portato a scoprire come dietro questi vi fosse un accordo stragista tra ‘ndrangheta e Cosa Nostra per sovvertire l’ordine politico, per cambiare classe dirigente, in modo da facilitare le attività mafiose. I mandanti di queste stragi sono stati Graviano e Filippone, Tra gli indagati figurano l’ex dirigente dei servizi segreti Bruno Contrada, Cesare Carmelo Lupo, Cosimo Lo Nigro, e Giovanni Aiello.