Lotta al racket, i vent’anni di Addiopizzo

da

28 Giugno 2024

la repubblica Palermo

«Vent’anni fa volevamo solo aprire un pub nel centro storico», sorride Raffaele Genova, che oggi fa il medico. «E mentre fantasticavamo piombò la domanda – ricorda Laura Nocilla – se poi ci vengono a chiedere il pizzo che facciamo?». Fra una birra e l’altra, qualcuno propose: «Riempiamo Palermo di adesivi». Bella idea, ma per scrivere cosa? Fu Vittorio Greco a inventare la frase diventata il simbolo di Addiopizzo, l’associazione di cittadini che ha definitivamente infranto il muro dell’omertà in Sicilia: «Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità». Vent’anni fa, la notte fra il 28 e il 29 giugno, in sette tappezzarono in gran segreto il centro di Palermo di adesivi. Il giorno dopo, successe il finimondo. Arrivò a riunirsi anche il comitato provinciale ordine pubblico, in prefettura, per interrogarsi sui misteriosi autori del “raid”».

Articoli recenti

Guardando al 2025: i nostri auguri per il nuovo anno

L’anno che ci lasciamo alle spalle in cui abbiamo tagliato il traguardo dei venti anni dalla...

Processo Bivio: confermati in appello i risarcimenti alle vittime assistite da Addiopizzo

È stata confermata in appello, con lievi riduzioni di pena, la sentenza di primo grado del...

Lucio Marino dà vita ad Arcadia ed entra nella rete di Addiopizzo

«Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, invecchiamo perché smettiamo di giocare», disse una...

Arte e cultura per ricordare Emanuela Sansone e Giuseppa Di Sano

In ricordo di Emanuela Sansone e Giuseppa Di Sano, vittime di mafia in un agguato avvenuto a...

Supporto scolastico a bambini e bambine della Kalsa nella sede di Addiopizzo

Dal mese di ottobre Addiopizzo ha avviato presso la sua sede l’attività di supporto scolastico...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE