L’imprenditore e il pizzo al dipendente: “Pagavo 3.000 euro fra Natale e Pasqua”

da

26 Marzo 2019

Fonte: Giornale di Sicilia

C’era la «zona morta» per il pizzo, quella dove quasi nessuno andava a chiedere la tangente, e per questo ognuno faceva un po’ a modo suo. Ma c’era pure dove non si sgarrava mai e ad ogni festività l’estorsore si presentava preciso come un orologio svizzero.

Leggi l’articolo

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Nasce QuattroPuntoZero: scuola diffusa di arti e mestieri

Oggi è stato presentato a Palazzo Butera, il progetto QuattroPuntoZero, che ci vedrà coinvolti...

XXVIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

La Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie...

Don Beppe Diana: la verità di un prete contro la camorra

Ucciso il 19 marzo 1994 a Casal di Principe (vicino Aversa, in Campania), Don Beppe Diana è stato...

Placido Rizzotto: a 75 anni dall’omicidio, ricordiamo la sua lotta per i diritti

Il 10 marzo 1948, a Corleone, viene ucciso Placido Rizzotto, un esempio di lotta per la libertà,...

Giornata Internazionale della donna 2023: storie di donne contro il racket delle estorsioni

  Per la Giornata Internazionale della donna 2023, vogliamo condividere alcune storie di...

Con i ragazzi di piazza Magione ci mettiamo in gioco grazie a Calciando in rete

Anche quest’anno partecipiamo con i ragazzi della Magione al Torneo “Calciando in Rete”, promosso...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE