Fonte – livesicilia.it
L’imprenditrice trapanese, attiva nella sanità privata, ha segnalato ai pm una richiesta estorsiva del cugino del latitante. Tagliati i cavi di una nuova Tac nella sua clinica.
Fonte – livesicilia.it
L’imprenditrice trapanese, attiva nella sanità privata, ha segnalato ai pm una richiesta estorsiva del cugino del latitante. Tagliati i cavi di una nuova Tac nella sua clinica.
Undici denunce nel 2024. I commercianti e gli imprenditori che scelgono di opporsi al pizzo sono...
PALERMO – Non è sola una mappa del consumo critico, ma anche un viaggio nella Palermo che si...
La lotta al racket e il consumo critico in una città ancora afflitta dalla criminalità organizzata...
A trentaquattro anni dalla lettera “Al Caro estorsore” di Libero Grassi, Addiopizzo presenta la...