Fonte: IlFattoQuotidiano.it
Secondo al Dia di Napoli, Fortunato Zagaria (omonimo ma non imparentato con il clan) minacciava il suo predecessore, noto per l’impegno anticamorra. Convegni in beni confiscati e interviste in occasione della cattura di latitanti tra le attività sgradite ai boss casalesi.