Dopo quattro anni di carcere duro ha deciso di collaborare con la giustizia, “di pentirsi”. Si apre un nuovo capitolo della lotta alla camorra e delle indagine sulla fitta rete di relazioni tra la mafia e il mondo dell’imprenditoria, della politica e delle istituzioni: Antonio Iovine ha iniziato a parlare.
Mafia e pizzo al Borgo Vecchio, in appello venticinque condanne
Storie di pizzo e mafia tra la Zisa e il Canfarotta, anche in appello piovono le condanne: ben 25,...