L’emergenza sanitaria sta compromettendo il tessuto produttivo e ci sono operatori economici che pagano ancora più pesantemente il prezzo della pandemia da covid19.
È il caso dei ragazzi del Cafè Verdone di Bagheria, che con l’ausilio del nostro movimento si sono opposti al racket delle estorsioni, dopo essere stati costretti a subire soprusi, aggressioni e risse, scatenate senza ragioni, che hanno provocato una grave perdita di clientela. Ciò ha avuto conseguenze gravi anche sul piano economico a cui nel frattempo si sono aggiunte quelle causate dalla diffusione della pandemia.
Per queste ragioni in occasione delle prossime festività vogliamo invitare i cittadini a fare consumo critico dal 14 al 21 dicembre e sostenere con la pratica degli acquisti i ragazzi del Cafè Verdone, giovani titolari del bistrot pizzeria di Bagheria, che hanno voluto investire e creare lavoro e ricchezza nella loro città. [ezcol_1third]
Fai che il Natale
sia un dono
per tutti!
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Sei di Bagheria? Sostieni Cafè Verdone e riceverai i tuoi acquisti direttamente a casa.
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Vivi altrove? Doppia solidarietà, IL TUO ACQUISTO È UN DONO!
La tua spesa verrà distribuita da noi a sostegno di famiglie indigenti della Magione.*
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* Il tuo gesto di partecipazione sarà ricambiato con uno sconto. Presenta entro 1 anno la ricevuta di donazione al Cafè Verdone e avrai uno sconto del 20% su una spesa minima di 30 euro. [/ezcol_2third_end]
Consumo Critico e Inclusione Sociale
Da anni la nostra associazione è presente a piazza Magione e nel quartiere della Kalsa con interventi di inclusione sociale e di rigenerazione urbana realizzati insieme a ragazze e ragazzi, bambini e bambini e alle loro famiglie, perché siamo convinti che occorra partire dalla prevenzione e dalla cura di quelle condizioni di disagio e di difficoltà per favorire percorsi di emancipazione e di affrancamento da fenomeni di devianza.
Non è infatti sufficiente accompagnare e sostenere commercianti e imprenditori a denunciare le estorsioni, se non si superano il degrado urbano e sociale che contribuiscono ad alimentare fenomeni di illegalità diffusa e di criminalità organizzata.
Nel periodo della pandemia continuiamo ad assistere vittime di estorsione ma abbiamo coadiuvato, assieme ad altre realtà impegnate alla kalsa, anche oltre 80 famiglie del quartiere che vivono condizioni di marginalità e a cui è stato dato supporto per accedere al sussidio alimentare previsto dal comune di Palermo e abbiamo distribuito centinaia di pacchi spesa e pasti caldi grazie a commercianti e imprenditori della rete di consumo critico antiracket.
In un momento così difficile come quello che stiamo attraversando restiamo convinti che essere parte di una comunità significhi provare a non lasciare nessuno indietro.