<p>Il comitato Addiopizzo teme il rischio reale di un inquinamento del principale strumento di partecipazione alla vita democratica del paese: il voto. "A una cattiva raccolta di voti corrispondono una cattiva democrazia e delle cattive leggi", diceva Libero Grassi, ormai 17 anni fa, ma mai così attuale appare oggi il suo pensiero. Per questo ci appelliamo alla responsabilità di ogni singolo cittadino per un <a target="blanck" href="http://www.iovotolibero.it">“voto libero”</a>, iniziativa lanciata alla manifestazione organizzata dalle associazioni antimafia della Locride. <br />rn<br />rn"Voto Libero" significa informarsi sui candidati e sui partiti, non cedere un proprio diritto in cambio di favori, promesse o piccole cortesie, non votare chi ha subito condanne o è comunque vicino ad ambienti mafiosi o ha sprecato denaro pubblico.<br />rn<br />rnAnche per questo condividiamo e sposiamo la provocatoria proposta lanciata da Stefania Petyx di eliminare le tende o le porte dalle cabine elettorali. Un metodo, seppur estremo, per attenuare il pericolo che chi "vende" il proprio voto possa fotografare la scheda per provarlo.<br />rn<br />rnInformarsi e votare responsabilmente non è comunque possibile se i partiti non indicano in maniera chiara e trasparente i criteri di scelta relativi alla composizione delle liste. La recente condanna a 10 anni di carcere di Antonio Borzacchelli, nell’ambito dell’inchiesta sulle ‘talpe’ alla Dda di Palermo, ci dà l’esempio emblematico: per la sua candidatura era stata create una lista ‘ad hoc’.<br />rn<br />rnOgni elettore ha il diritto di chiedere candidature oneste e credibili per potere scegliere nel segreto dell’urna in maniera libera e responsabile.</p>
Alla Magione facciamo squadra
Nelle scorse settimane sono riprese le attività di inclusione socio sportiva nella palestra San Basilio della scuola...