<p> Il comitato Addiopizzo segue con interesse l’eccezionale operazione "Perseo" tra Sicilia e Toscana: 100 fermi nei confronti di quella che stava per costituirsi come nuova Cupola di Cosa nostra, e che, apprendiamo, rischiava di ripristinare dopo 15 anni la Commissione provinciale palermitana.</p>rn<p>L’operazione, come i molti altri arresti dei mesi scorsi, dimostra come sia alta l’attenzione e tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine anche nei confronti del livello strategico dell’organizzazione criminale.</p>rn<p>Ci conforta particolarmente notare come, mentre le mafie soffrono la disorganizzazione e le difficoltà di reinnestarsi nel territorio, lo Stato riesca a vigilare anche sulle situazioni che si evolvono e a reprimere con decisione.<br />rnAddiopizzo e l’associazione antiracket Libero Futuro contatteranno le vittime dei reati di estorsione contestati ai fermati per offrire supporto in fase di denuncia, confidando che queste confermino i fatti in modo spontaneo, o che comicino a cooperare di loro iniziativa. </p>
La Fattoria Sant’Onofrio entra nella rete di Addiopizzo. Un luogo per l’inclusione sociale dove si coltiva speranza
Nella suggestiva campagna di Trabia, in provincia di Palermo, su una superficie di 10 ettari, tra 300 ulivi secolari,...