A seguito degli arresti che, la scorsa settimana, hanno decimato le cosche dei rn<strong>quartieri Noce e San Lorenzo</strong>, il Comitato Addiopizzo ha deciso rndi rivolgersi direttamente ai commercianti taglieggiati, resi noti dalle cronache. rn<p>Ha, infatti, inviato loro una lettera con la quale li invita a fare una scelta rn che oggi, a differenza di 16 anni fa – quando Libero Grassi si ribellò rn da solo – è meno difficile di allora.</p>rn<p><strong>Dire no ai propri estorsori è possibile, perché il contesto rn sociale di Palermo è cambiato</strong>: quasi 10.000 cittadini-consumatori rn si sono resi disponibili a sostenere, con i propri acquisti, chi non paga il rn pizzo. Più di 164 commercianti, inoltre, hanno già deciso di uscire rn allo scoperto e di rendersi gli attori principali della campagna “Contro rn il pizzo, cambia i consumi”.</p>rn<p>E, cosa ancora più importante, la Procura e le forze dell’ordine rn continuano a ribadire con forza di essere assolutamente in grado di tutelare rn chiunque decida di dire “Basta!”.</p>rn<p>A questo punto, manca soltanto la voglia di riscatto di quanti, finora, hanno rn solo subito in silenzio. <strong>Forza! Noi tutti siamo con voi!</strong>
Addio Maurizio e grazie di tutto
Ci lascia Maurizio Gemelli. Una persona perbene, uno stimato professionista e un apprezzato professore. Ma soprattutto...