Il lungo corteo di studenti, come di consueto, ha aperto la nona edizione della Festa Addiopizzo. Nonostante il violento e improvviso acquazzone, migliaia sono stati gli studenti che hanno sfilato per le vie del centro di Palermo, il “salotto” buono della città, troppo spesso silente sul pizzo.
Proprio nel centro storico cittadino, ieri in nottata i volontari del Comitato hanno affisso una targhetta nei lucchetti dei negozi con su scritto: “CORAGGIO! GUARDIAMOCI ALLO SPECCHIO: BASTA COMPLICI!”, spronando i commercianti ad abbandonare qualsiasi comportamento reticente o omertoso e trovare la forza di ribellarsi al racket, affiancando i quasi 900 imprenditori che con coraggio hanno scelto di aderire alla campagna “Pago chi non paga”.
Raggiunto il Giardino Inglese, sede della tre giorni che vedrà concerti, dibattiti, workshop e la fiera dei commercianti pizzofree, gli studenti hanno incontrato il Procuratore Nazionale Antimafia Roberti, il Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia De Lucia e Stefania Petyx, di Striscia la Notizia. I tre sono stati i primi a ritirare la loro Addiopizzocard, il nuovo strumento che, oltre a valorizzare il consumo critico antiracket, prevede l’investimento collettivo: i consumatori coi loro acquisti pizzofree alimenteranno un fondo destinato ad un progetto di riqualificazione territoriale che loro stessi potranno scegliere tra Piazza Magione e il Parco della Favorita.
In chiusura del corteo un incidente ha coinvolto un paio di volontari del Comitato Addiopizzo. L’imprevisto per fortuna si è rivelato senza conseguenze.
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Libero Grassi amava il mare, quel mare di Palermo che solcava in barca a vela era la sua passione. Anche per questa...