<div style="text-align: justify;"> rnProseguono le attività di Addiopizzo e Libero Futuro a Brancaccio, dopo l’operazione "Araba Fenice" svolta dalla Squadra Mobile di Palermo poche settimane fa, che ha registrato la collaborazione di alcuni commercianti assistiti dalle due associazioni.rn<BR>rnGrazie agli arresti di queste settimane il mandamento mafioso di Brancaccio registra un momento di difficoltà, in cui l’organizzazione mafiosa appare disarticolata. rn<BR>rnInoltre, in questi giorni riscontriamo con piacere sullo stesso territorio un’intensificazione delle attività di prevenzione e controllo da parte della Polizia di Stato.rn<BR>rnIl momento è particolare anche perché si avvicinano le feste natalizie, periodo in cui tradizionalmente le "famiglie" riscuotono il pizzo a danno degli esercenti.rn<BR>rnA Brancaccio diversi operatori economici hanno già maturato la forza e il coraggio di denunciare i propri estorsori. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che rispetto al passato si sono create le condizioni per dire di no e denunciare senza essere lasciati soli.rnInfatti, non ci sono più ragioni plausibili per continuare a pagare e soprattutto a negare l’evidenza quando si è chiamati dagli organi investigativi a confermare l’estorsione subita.rn<BR>rnAddiopizzo e LiberoFuturo, quindi, hanno programmato un lavoro a 360° che coinvolgerà cittadini, chiese, scuole e famiglie di Brancaccio. rnIn questo sforzo comune promosso dalle associazioni antiracket saranno coinvolti i commercianti e gli imprenditori del quartiere, gli studenti e le loro famiglie. Tutti insieme per proseguire verso un cambiamento ed un riscatto che passi anche da territori difficili ma altrettanto importanti come Brancaccio.rn<BR><BR>rnLE INIZIATIVErn<BR><BR>rnL’appello ai commercianti: Oltre venti operatori economici vittime di estorsione nell’ambito dell’operazione "Araba Fenice", martedì 13 dicembre hanno ricevuto una lettera, raccomandata con ricevuta di ritorno, sottoscritta da Addiopizzo e Libero Futuro, con la quale vengono invitati a collaborare con lo Stato, avvalendosi anche dell’ausilio delle associazioni antiracket. rn<BR>rnIncontri nelle scuole con forze dell’ordine e magistrati: Il gruppo scuola di Addiopizzo, a partire da oggi, lunedì 19 dicembre, fino all’inizio delle vacanze natalizie, svolgerà alcuni incontri, alla presenza di rappresentanti di forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria, presso le scuole che ricadono nel territorio di Brancaccio. rn<BR>rnAlla fine di ognuno di questi incontri agli studenti sarà consegnata una lettera da portare a casa e da far leggere ai genitori ed una copia della Guida del Consumo Critico Addiopizzo per permettere loro di effettuare quotidianamente piccole ma importanti azioni di consumo critico antiracket.rn<BR>rnLa Chiesa: Presso alcune chiese del quartiere si affronteranno i temi oggetto dell’iniziativa, sia durante l’omelia, che a margine delle celebrazioni religiose per sensibilizzare i parrocchiani di Brancaccio.rn<BR>rnLa rivalorizzazione del quartiere: Tra le iniziative pianificate, si annovera anche quella che riguarda il Parco di Acqua dei Corsari, la cui apertura rappresenta un’importante possibilità di valorizzazione del territorio ed anche un’opportunità socio-economica per quanti vivono in questa area.rn<BR><BR>rn19/12/2011
La Fattoria Sant’Onofrio entra nella rete di Addiopizzo. Un luogo per l’inclusione sociale dove si coltiva speranza
Nella suggestiva campagna di Trabia, in provincia di Palermo, su una superficie di 10 ettari, tra 300 ulivi secolari,...