Libero Futuro, Addiopizzo e Confindustria Palermo esprimono il loro plauso per gli arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo.
L’operazione è stata possibile grazie anche alla collaborazione dell’imprenditore che, avvalendosi dell’ausilio delle associazioni sopracitate, ha maturato la forza e il coraggio di resistere e denunciare le richieste estorsive subite.
Anche in questo caso la positiva sinergia tra movimento antiracket e Confindustria è risultata decisiva nell’opera di convincimento alla denuncia.
Il trend delle denunce rimane positivo. Si coglie quindi l’occasione odierna per rilanciare l’appello a tutti gli operatori economici della città che vivono stretti dalla morsa dell’estorsioni. Mai come adesso il momento è favorevole per affrancarsi definitivamente da tale fenomeno.
La Fattoria Sant’Onofrio entra nella rete di Addiopizzo. Un luogo per l’inclusione sociale dove si coltiva speranza
Nella suggestiva campagna di Trabia, in provincia di Palermo, su una superficie di 10 ettari, tra 300 ulivi secolari,...