L’appuntamento promosso da MuST23 – Museo Stazione 23 Maggio, con il supporto di Addiopizzo Travel
A 33 anni dalla strage di Capaci, che il 23 maggio 1992 spezzò le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, ci ritroviamo insieme per ricordare. Ma non solo. Ricordiamo per riflettere, e riflettiamo per agire, con un gesto collettivo che è diventato un simbolo: dire NO alla mafia con la forza di una comunità che non dimentica e non si arrende.
Giovedì 22 maggio 2025, vi invitiamo dunque a partecipare a un doppio appuntamento promosso da MuST23 – Museo Stazione 23 Maggio, nato lo scorso anno nell’ex stazione ferroviaria di Capaci su iniziativa dell’Associazione Capaci No Mafia, con il supporto della Cooperativa Addiopizzo Travel. Il museo è oggi un presidio culturale permanente, costruito proprio dove il tritolo interruppe per sempre la vita di chi stava lottando per liberarci dalla mafia.
Il programma della giornata | 22 maggio
Ore 17.30 – “Coloriamo i nostri sogni”
Ci ritroveremo presso il parcheggio del Campo Sportivo di Capaci, in Via degli Oleandri, da dove partirà un corteo verso la Casina NO MAFIA, il piccolo edificio che si affaccia sull’autostrada, proprio accanto al luogo dell’attentato.
Qui, tutti insieme, ritingeremo la storica scritta “NO MAFIA”, un gesto semplice, eppure profondamente carico di significato. Anno dopo anno, questa “liturgia civile” è diventata un rito di comunità, un modo per restituire voce, colore e presenza alla memoria collettiva.
Ore 21.00 – Talk in Piazza Cataldo a Capaci
In serata, ci ritroveremo in Piazza Cataldo per un incontro pubblico di testimonianze e riflessioni. Un momento per condividere parole vere, per ascoltare chi ha vissuto, denunciato e resistito, e per costruire insieme uno sguardo che guarda al futuro senza perdere la memoria del passato.
Condivideranno questi momenti anche diversi ospiti d’eccezione:
- Pietro Grasso
- I Sansoni
- Luisa Impastato
- Alessandra Sciurba
Il 22 maggio è un’occasione per riaffermare, insieme, che la lotta alla mafia non è finita. Che la memoria non è solo un ricordo, ma un impegno quotidiano. E che c’è una parte di Sicilia – e d’Italia – che continua a dire “NO MAFIA” con gesti concreti.
Vi aspettiamo!
