Fonte: la Repubblica
Per trenta righe in cronaca si giocano tutto. Anche la vita. Sono tanti, sconosciuti, invisibili, dispersi per l’Italia. E sono decisi, appassionati, a volte anche sfrontati. Tutti hanno il vizio di scrivere. Una notizia in più e arriva la bomba, un nome che nessun altro vuole fare e l’auto salta in aria, un piccolo grande scoop e i loro figli sono già sotto minaccia. Giornalisti.