Un parco giochi con i soldi sottratti al racket

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1 Ottobre 2016

Fonte: Giornale di Sicilia

Ieri mattina piazza Magione, cuore della Kalsa, dove si è aperta l’undicesima festa di Addiopizzo, era una distesa di bambini come Sara e Ludovica. Che si rincorrevano, che saltavano, che si arrampicavano. In un parco giochi che in apparenza somiglia a tanti altri, ma non nella sostanza: è infatti il primo frutto di un investimento collettivo, cioè di donazioni, ma anche di una quota versata dai cittadini che in questi mesi hanno fatto degli acquisti nelle imprese che aderiscono alla rete di consumo critico di Addiopizzo.
La struttura è stata realizzata con la collaborazione di diverse associazioni che nel quartiere sostengono la campagna «Sport popolare in spazio pubblico» e del Comune di Palermo.

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