Il manager finito in cella aveva fatto assumere anche l’amante del padrino D’Ambrogio. E i prestanome del clan di Brancaccio hanno gestito servizi molto vantaggiosi.
Il manager finito in cella aveva fatto assumere anche l’amante del padrino D’Ambrogio. E i prestanome del clan di Brancaccio hanno gestito servizi molto vantaggiosi.
Intimidazione nei confronti di Domenico D’Agati, un imprenditore edile palermitano, già minacciato...
“Oggi a Palermo non basta più sostenere commercianti e imprenditori a denunciare fenomeni...
«Non c’è solo indifferenza, ma qualcosa di diverso e più preoccupante». Don Luigi Ciotti,...
PALERMO – “Marcello Tutino era in attesa di prendere il posto di Celesia perché noi già queste...