Tassi al 250 per cento confiscati 17 milioni al “monaco” usuraio

da

13 Marzo 2020

Fonte: la Repubblica – Palermo

Nella sua rete di usuraio erano finiti in tanti a Palermo. Dall’impiegata al negoziante, dall’albergatore alla casalinga, e poi molti imprenditori. Francesco Abbate, 66anni, detto il “monaco” per la religiosità che ostentava, aveva messo in piedi una grande sistema di prestiti e ricatti. 

Leggi l’articolo

 

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Viaggiare con consapevolezza: gli Appartamenti Pellegrino si uniscono alla rete di consumo critico

Nel cuore pulsante della Kalsa, a due passi dall’Orto Botanico, polmone verde della città, due...

Pubblicate le graduatorie provvisorie del Servizio Civile 2025

A seguito della fase conclusiva delle operazioni di selezione e di un’attenta e complessa...

“Sapere Palermo: non solo lotta alle estorsioni”, l’evento di Addiopizzo al No Mafia Memorial

Lo scorso 27 giugno si è svolto al No Mafia Memorial, l'incontro "Sapere Palermo:Non solo lolla...

FUORI GIOCO – Il crowdfunding per restituire alla città il campetto di calcio di piazza Magione!

Cura e rigenerazione degli spazi pubblici per superare fenomeni di devianza di illegalità diffusa...

Pina Maisano Grassi, a 9 anni dalla sua scomparsa

Dicevi “potrebbero essere i miei nipoti”, e con quel tono garbato ma fermo ci hai insegnato che...

Le officine Bellotti entrano nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”

La città di Palermo pullula di spazi in cui la cultura, nelle sue componenti di patrimonio...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE