PALERMO – Dalla palude è emersa una “annotazione d’indagine” inghiottita nel buco nero della strage di via D’Amelio. Il 28, 29 e 30 giugno 1994 i poliziotti del gruppo “Falcone e Borsellino” che indagavano sugli eccidi del ’92, guidato da Arnaldo La Barbera, fecero dei sopralluoghi con il falso pentito Vincenzo Scarantino. L’esito finì dentro una relazione datata 1 luglio, di cui si scopre per caso l’esistenza ventinove anni dopo.
Il cappio del racket su imprese edili e commercianti
Undici denunce nel 2024. I commercianti e gli imprenditori che scelgono di opporsi al pizzo sono...