Fonte: la Repubblica Palermo
Simboli e rituali hanno una precisa funzione nell’universo criminale: sono insieme fonte di autolegittimazione e codici identitari. Questo spiega la loro persistenza nel tempo. E il ricorso al repertorio religioso, con forme che ricordano il battesimo e il culto dei santi, attesta un bisogno di sacralità che funge da autoassoluzione o meglio da giustificazione preventiva per pratiche delittuose