Storie di mafia e di antimafia. 10 – Falsi miti e devozione i boss in cerca di una nobiltà

da

15 Luglio 2015

Fonte: la Repubblica Palermo

Simboli e rituali hanno una precisa funzione nell’universo criminale: sono insieme fonte di autolegittimazione e codici identitari. Questo spiega la loro persistenza nel tempo. E il ricorso al repertorio religioso, con forme che ricordano il battesimo e il culto dei santi, attesta un bisogno di sacralità che funge da autoassoluzione o meglio da giustificazione preventiva per pratiche delittuose

Leggi l’articolo

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Articoli recenti

Un pomeriggio al cinema con i bambini e le bambine della Kalsa

Molti di loro non erano mai stati al cinema, e la proiezione del film L’Abbaglio è stata...

Emanuele Notarbartolo, prima vittima “eccellente” di mafia

Il 1° febbraio 1893, in una carrozza ferroviaria lungo la tratta Termini Imerese - Palermo,...

La famiglia Spartà: una storia di coraggio contro il metodo mafioso

Il 22 gennaio 1993, all’interno di un ovile nelle campagne di Randazzo, un comune alle pendici...

Illuminare con coscienza: Smart Lite si unisce alla rete del consumo critico

Se state pensando di ristrutturare il vostro appartamento o di rinnovare il vostro negozio, c’è un...

Fai il servizio civile con Addiopizzo

Scegli di fare il Servizio Civile Universale con Addiopizzo, un’esperienza formativa di un anno...
ULTIME DAI GIORNALI
5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
Addiopizzo TRAVEL
Addiopizzo STORE