Alla prima udienza, il 21 marzo, tre associazioni antiracket si sono costituite parte civile: Addiopizzo, con l’avvocato Salvatore Caradonna; la Fai, la federazione antiracket italiana, con l’avvocato Valerio D’Antoni; e lo Sportello di solidarietà, con l’avvocato Ugo Forello. Il Comune di Palermo è invece arrivato alla terza udienza, così come Confcommercio, Centro Pio La Torre e Associazione Nino Caponnetto. Una costituzione tardiva, che la giudice Brambille ha rigettato. Proprio perché fuori termine.
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Servizio TGS