Fonte: la Repubblica – Palermo
Ai contributi europei per l’agricoltura i boss dei Nebrodi non hanno alcuna intenzione di rinunciare. E se il protocollo ideato e applicato dal presidente del Parco Giuseppe Antoci, già prima dell’attentato del 18 maggio scorso ai suoi danni, ha chiuso loro le porte delle concessioni dei terreni gestiti dall’ente, i mafiosi che su questo flusso di denaro pubblico hanno costruito le loro piccole e grandi fortune hanno già trovato l’unica altra strada percorribile: appropriarsi di terreni dei privati.