La Procura di Palermo ha in mano una lettera. L’ha scritta un boss della nuova mafia. Fine luglio scorso. Francesco Terranova, mafioso di Villabate ormai deciso a collaborare con la giustizia, è seduto davanti ai pubblici ministeri Francesca Dessì e Francesca Mazzocco della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
La lettera “pieghettata”
Per dare prova della sua reale volontà di troncare i rapporti con Cosa Nostra tira fuori dalla tasca una lettera passata di mano in mano nel carcere Pagliarelli. Il mittente è Salvatore Lauricella, arrestato con l’accusa di avere preso le redini della famiglia mafiosa di Villabate. Lauricella tutto poteva immaginare fuorché il pentimento di Terranova: “Qualche mese e mezzo fa dal carcere lui al quarto piano e me l’ha mandata giù… mi è arrivata tramite il lavorante… quello che distribuisce la spesa… tutta pieghettata, avvolta con dello scotch addirittura, è calabrese lui”.
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Servizio TGS