Palermo, i mafiosi di Resuttana chiedevano il pizzo ma gli imprenditori denunciavano senza pagare

da

16 Novembre 2023

Giornale di Sicilia

C’erano anche le estorsioni tra le attività principali degli uomini della cosca di Resuttana che sono stati arrestati nell’inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Palermo e dalla sezione investigativa della Sco, su delega della Direzione distrettuale antimafia.

A denunciare la richiesta di pizzo ai carabinieri era stata la titolare di una ditta di costruzioni che, a dicembre dell’anno scorso, aveva un cantiere aperto in via Laurana. L’imprenditrice aveva riferito che un uomo con una felpa, a bordo di un ciclomotore elettrico, si era avvicinato a un operaio rivolgendogli le seguenti parole: «Digli al tuo principale che si cerca l’amico».

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