Fonte: Meridionews.it
Sono tutti beni riconducibili all’imprenditore della provincia di Palermo Paolo Farinella, 71 anni, residente a Caltanissetta, ritenuto essere interlocutore privilegiato di Cosa nostra. Secondo gli inquirenti, sarebbe legato a doppio filo con la mafia degli appalti pubblici, di cui si sarebbe garantito più volte l’aggiudicazione.