Nel mirino dei funzionari della Dia la famiglia mafiosa dei “barcellonesi”. I beni sono riferibili a a Giovanni Rao e Giuseppe Isgrò, attualmente detenuti e già condannati per mafia ed estorsioni.
Luca e il suo no al pizzo “Sono sbirro e me ne vanto”
PALERMO - Luca ha 30 anni e un primato che fa riflettere. È uno dei pochissimi imprenditori che in...