Fonte: Giornale di Sicilia
Il presunto capo cosca leggeva i pizzini degli affiliati e li ingoiava. I magistrati: “Garantivano l’assistenza ai familiari dei detenuti”.
Fonte: Giornale di Sicilia
Il presunto capo cosca leggeva i pizzini degli affiliati e li ingoiava. I magistrati: “Garantivano l’assistenza ai familiari dei detenuti”.
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