C’erano il pizzo, la droga, le rapine, gli affari apparentemente leciti ma anche le feste di quartiere e i concerti dei neomelodici a Santa Maria di Gesù e Villagrazia. Il processo con il rito abbreviato, nato sulla scia dell’ope razione Navel, si è concluso ieri con sedici condanne e otto assoluzioni. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari del tribunale.
Palermo, “i boss alla corte del re delle scommesse”: intrecci, affari e nomi
La prima società, la “Bet for Bet”, fu avviata nel 2008. Salvatore Rubino iniziava la scalata nel...