Fonte: la Repubblica Palermo
L’ascesa della borghesia, in tutto il mondo occidentale almeno, è coincisa con il prevalere, sui privilegi dinastici, del merito individuale (categoria in sé valida che si corrompe solo quando viene assolutizzata ai danni della solidarietà sociale): perché, dalle nostre parti, questo riconoscimento delle qualità professionali non avviene e la borghesia — mediamente — è pronta a farsi guidare da chi è più furbo, più spregiudicato eticamente, più capace di agganciare i potenti di turno?