Ci sono le estorsioni, ma regge l’affare legato alla droga. E per avviare una piantagione di marjuana, gli af-filiati al clan di Torretta avevano pianificato il furto della materia prima agli «scafazzati»di Borgo Nuovo, che in quel territorio non avevano permesso di stare Le investigazioni della squadra mobile sulle cosche della provincia parrinicese si erano concentrate su Salvatore Prestigiacomo, 30 anni, tra i fermati nella retata di martedì e sul presunto controllo delle attività di coltivazione di droga che avrebbe avviato nel territorio di competenza della fami glia. Detto Totò 10, è già stato definitivamente condannato per mafia.
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Servizio TGS